La notizia tanto attesa: Circle pubblicherà audit mensili sulle coperture di USDC

Nel suo primo rapporto mensile, Circle ha delineato attentamente le riserve per la sua stablecoin USD Coin (USDC) sostenuta da dollari USA. 

A fine giugno la compagnia mostrava riserve per 55,7 miliardi di dollari in contanti e titoli del Tesoro USA con scadenza a tre mesi.

L’azienda fintech, nota soprattutto per la sua stablecoin USDC, ancorata al dollaro americano, ha rivelato nel rapporto non certificato di avere 13,58 miliardi di dollari in contanti presso banche statunitensi autorizzate. Bank of New York Mellon, Citizens Trust Bank, Customers Bank, New York Community Bank, Signature Bank, Silicon Valley Bank, Silvergate Bank e US Bancorp sono alcune delle istituzioni in questione.

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L’importo totale di USDC in circolazione al 30 giugno era di 55,57 miliardi, secondo Circle. La quale he ha dichiarato che il valore totale circolante di USDC è completamente garantito e sovracollateralizzato. A giugno, l’azienda ha anche introdotto EUROC, una stablecoin sostenuta dall’euro. La scadenza media ponderata di questi titoli è di 43,9 giorni.

Circle ha anche rivelato di detenere 42,12 miliardi di dollari in titoli del Tesoro con scadenza a tre mesi. Tra questi sono inclusi 19 titoli con scadenza compresa tra il 5 luglio e il 29 settembre di quest’anno.

Le dichiarazioni di Circle

Il post sul blog affermava che la riserva a copertura della stablecoin USDC era tenuta completamente separata dalle operazioni commerciali di Circle e consisteva solo di contanti e buoni del Tesoro statunitensi a tre mesi. L’azienda ha aggiunto che dal lancio di USDC nel 2018, ha regolarmente passato regolari audit di terze parti.

La rivelazione è la più recente di una serie di post sul blog di Circle intitolati “Come essere stabili”, che il co-fondatore e CEO di Circle Jeremy Allaire ha evidenziato in un thread su Twitter il 2 luglio, sfatando in questo modo le voci secondo cui USDC rischiava di crollare.

Allaire, in un nuovo thread che è stato pubblicato oggi, ha affermato che la discussione sulle riserve USDC faceva parte degli sforzi in corso della società per enfatizzare la trasparenza.

Allaire ha scritto nel suo post: “Oggi pubblichiamo la nostra prima ripartizione mensile delle attività di riserva dell’USDC, per ogni titolo del Tesoro e l’elenco dei depositari della riserva di cassa, come parte del nostro impegno ad aumentare la trasparenza e la divulgazione su USDC.

Non abbiamo finito; stiamo ancora lavorando per aumentare ulteriormente la trasparenza. Ad esempio, ci stiamo muovendo verso la rendicontazione pubblica quotidiana sulle attività di riserva e chiedendo il consenso dei nostri partner bancari prima di rivelare l’importo di denaro detenuto da ciascuna istituzione. Riusciremo a farcela, assicura Allaire.”

L’8 luglio, Paxos ha annunciato che avrebbe iniziato gli audit mensili detagliati per le riserve a supporto delle sue stablecoin Pax Dollar (USDP) e Binance USD (BUSD).

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