Elon Musk, Tesla e SpaceX denunciati per manipolazione del prezzo di Dogecoin

Elon Musk, Tesla e SpaceX sono stati citati in giudizio per l’incredibile cifra di 258 miliardi di dollari con la pesante accusa di far parte di uno schema di racket a sostegno della criptovaluta Dogecoin.

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Keith Johnson, un cittadino americano che dichiara esser stato derubato di denaro dal “Dogecoin Crypto Pyramid Scheme degli imputati”, ha citato in giudizio Musk e le sue società, sostenendo che costituiscono un’impresa illegale di racket per gonfiare il prezzo di Dogecoin.

L’accusa ai danni di Elon Musk e le sue compagnie

Le accuse rivolte al famoso e controverso multimiliardario non sono certo tra le più leggere. Le cifre messe agli atti inoltre sono realmente da record. Momenti di tensione quindi per il volto pubblico di Tesla e SpaceX, compagnie citate in giudizio insieme a Musk.

“Gli imputati affermano falsamente e ingannevolmente che Dogecoin è un investimento legittimo quando non ha alcun valore”, ha affermato Johnson nella sua denuncia, presentata giovedì alla corte federale di Manhattan.

Johnson sta cercando di rappresentare una classe di persone che hanno perso denaro nel trading di Dogecoin dall’aprile 2019. Johnson chiede l’enorme cifra di $86 miliardi di dollari di danni, più il triplo dei danni, ossia una somma di $172 miliardi, oltre a un ordine che impedisce a Musk e alle società di promuovere Dogecoin. Ultima richiesta, si chiede che venga dichiarato pubblicamente che il trading di Dogecoin costituisce gioco d’azzardo ai sensi delle leggi degli Stati Uniti e di New York.

Cos’è Dogecoin

Gli ingegneri informatici Billy Marcus e Jackson Palmer hanno creato Dogecoin alla fine del 2013. Palmer ha marchiato il logo della criptovaluta usando un meme popolare all’epoca, che presentava la parola deliberatamente errata “doge” per descrivere un cane Shiba Inu.

“Doge è stato davvero il primo a fare una parodia Bitcoin” ha detto Pat White, CEO di Bitwave. Nei suoi primi giorni, una comunità di appassionati e sostenitori ha però organizzato vere e proprie acrobazie pubblicitarie per aumentare il profilo di Dogecoin. Incredibilmente hanno avuto un successo inaspettato.

L’organizzazione ha difatti proseguito raccogliendo fondi per inviare la squadra di bob giamaicano per le Olimpiadi 2014, per esempio, o sponsorizzare un pilota NASCAR.

All’inizio del 2021, Dogecoin ha guadagnato lo status di culto sul subReddit WallStreetBets message board. Per coloro che non frequentano Reddit o non conoscono quella pazza community, si tratta di un gruppo di trader, investitori e appassionati di finanza, che si divertono a postare le loro operazioni più pazze e dalle cifre stellari. Spesso uovendo anche parecchi milioni di dollari. Parliamo del luogo ove è nata l’idea dietro quanto accaduto al titolo di GameStop nel mese di gennaio.

Gli utenti e gli appassionati della community avevano promesso di spingere il suo valore “To the moon”. Non stupisce che tali utenti abbiano colto la palla al balzo per divertirsi un po’ anche con le criptovalute. Memecoin con Doge e Shib chiaramente in testa a tutte.

La reazione di Musk alle accuse

Musk non ha risposto subito alle e-mail in cerca di commenti sulla questione. Anche i rappresentanti di SpaceX e Tesla, oltre che il consulente legale di Tesla, non hanno ancora fornito risposta alle accuse e alle stratosferiche richieste di risarcimento avanzate dall’americano che si dichiara truffato.

Dogecoin è stato scambiato giovedì a circa 5 centesimi ed è sceso di circa il 67% quest’anno. L’anno scorso è salito a 74 centesimi prima di rinunciare a quei guadagni.

Il caso è Johnson v. Musk, 22-cv-05037, US District Court, Southern District of New York (Manhattan).

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