Bonus 200 euro: finalmente è arrivato, vediamo a chi toccherà
Il bonus di € 200 è stato oggetto di critiche sin dal suo annuncio, con i leader sindacali che hanno affermato che non va abbastanza lontano o non si tiene in linea con l’aumento dell’inflazione.
“Duecento euro sono meglio di niente, ma non risolvono il problema”, ha detto il leader sindacale Cgil Maurizio Landini.
“Non è accettabile che i dipendenti e le pensioni siano tassati più del reddito finanziario”, ha aggiunto.
Bonus 200 euro: un “parto” non facile
Al parere negativo, fa eco quello del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che invece chiede una riduzione delle tasse e degli oneri sociali sugli stipendi prima che sia troppo tardi. (Intanto arriva anche il Bonus Teleriscaldamento)
“Abbiamo già sperimentato la politica dei bonus, non funziona, abbiamo bisogno di misure strutturali”. Per ora, tuttavia, il governo si è rivolto a un bonus una tantum invece di ridurre il cuneo fiscale.
Possono richiedere il bonus i lavoratori – sia dipendenti che autonomi – così come i pensionati, purché il loro reddito annuo sia inferiore alla soglia di 35.000 euro.
Non è necessario presentare un documento per richiedere il bonus o richiederlo ufficialmente. Se sei idoneo, dovresti ricevere il bonus in contanti direttamente nella busta paga o nella pensione entro luglio.
Secondo quanto riferito, le autorità stanno ancora elaborando i dettagli su come sarà distribuito, compreso il modo in cui i lavoratori autonomi possono richiedere l’aiuto.
Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, ha affermato che “il lavoro tecnico va fatto subito, senza attese”.
Bonus 200 euro e il Decreto Aiuti
I 200 euro rientrano nel decreto aiuti vengono stanziati 14 miliardi di euro per far fronte alla crisi economica scaturita dalla guerra in Ucraina. L’inflazione corre, specialmente per l’aumento dei prezzi dell’energia: anche se si tratta di una situazione temporanea, sta comportando una notevole perdita d’acquisto delle famiglie.