Ancora una brutta notizia per tutti gli italiani che, dopo l’innalzamento dei prezzi delle materie prime adesso dovranno fare i conti col caro benzina
Famiglie italiane sempre più povere e in difficoltà a causa dei continui aumenti di prezzo e adesso si prospetta il fantasma del carburante che arriva a toccare i 3 euro.
Non tanto la guerra in Ucraina e l’inflazione quanto più le speculazioni nel tragitto dal fornitore al consumatore finale stanno portando i prezzi del carburante a livelli mai visti nella storia recente italiana.
Caro carburante e controlli ai serbatoi
Lo sconto sulle accise proposto dal governo sta già giungendo al termine e presto i prezzi del carburante dovranno subire un ulteriore impennata.
Secondo alcuni esperti, i prezzi del carburante potrebbero subire presto una rapida ascesa, fino a toccare i 3 euro a litro, a causa delle continue speculazioni che si stanno registrando soprattutto per quanto riguarda il nostro Paese. Si comincia a parlare di razionamenti e i possessori di auto diesel dovrebbero stare attenti ai probabili controlli che a breve potrebbero iniziare da parte delle forze dell’ordine.
Nonostante ancora non ci siano comunicazioni ufficiali in tal senso, molti esperti stanno pensando ad un aumento critico del genere soprattutto per quanto riguarda il diesel,, poiché quest’ultimo ha riserve più limitate rispetto alla benzina.
Esistono molti modi per risparmiare sul carburante in questo periodo, come l’utilizzo dei mezzi pubblici o l’uso di bici o monopattini elettrici. Eppure alcuni nostri “eccentrici” connazionali stanno sperimentando nuovi modi per risparmiare sul carburante, ma non tutti sono legali. Alcuni stanno cominciando a riempire le proprie auto diesel con olio di colza o altri tipi di oli.
Olio di colza nei motori diesel
Come detto, su internet stanno già girando alcuni “consigli” decisamente da non seguire, come ad esempio quello di introdurre olio di colza all’interno del serbatoio della propria auto diesel. Utilizzando questo tipo di olio si otterranno due effetti, ma nessuno dei due è positivo.
Il primo sarà quello di portare il proprio motore ad una vita molto più breve del previsto, poiché la particolare viscosità dell’olio di colza a lungo andare potrebbe rovinare irrimediabilmente il motore dell’auto.
L’altro problema a cui vanno in contro coloro che vorrebbero risparmiare sul carburante utilizzando l’olio di colza al posto del diesel `quello relativo all’illegalità di tale azione. Utilizzando olio di colza al posto del diesel, infatti, non si pagano le accise e agli occhi dello Stato questa è una truffa a tutti gli effetti. Per questo motivo tra qualche tempo potrebbero iniziare a scattare dei controlli delle forze dell’ordine relative ai serbatoi delle auto e, in caso di presenza di carburante diverso da quello autorizzato, si andrà in contro ad una bella multa.