Attenti alla truffa: come funziona il nuovo tranello informatico che coinvolge la polizia

Negli ultimi giorni sta girando in rete una nuova truffa che questa volta vede coinvolti, loro malgrado, le forze dell’orine del nostro paese.

truffa polizia
Adobe Stock

In questo periodo sulla rete sta girando una pericolosa truffa che vede come oggetto una email inviata, apparentemente, dalla Polizia di Stato.

in realtà si tratta di una truffa ben congegnata che sta mietendo centinai di vittime in tutta Italia e che viene usata dai malfattori per estorcere denaro e dati sensibili a che cade nel tranello.

La truffa della “Polizia di Stato”

La truffa che sta girando ultimamente su internet riguarda una email che vede come mittente la Polizia di Stato e ha come oggetto “Convocazione Urgente“.

Nel messaggio contenuto nella email si viene informati che la Polizia di Stato ha iniziato un’indagine a carico del destinatario della email riguardante la detenzione di immagini pedopornografiche. Nella mail si chiede di fornire le proprie generalità e i propri dati sensibili per favorire il proseguimento delle indagini.

È assolutamente fondamentale non seguire le direttive richieste nella mail poiché se si va a guardare bene il mittente dell’email scopriamo che si tratta di un comunissimo indirizzo gmail privato e che quindi non ha nulla a che fare con la Polizia di Stato.

Non cadete quindi nel tranello, non aprite gli eventuali allegato contenuti nella email e non seguite le richieste contenute in quest’ultima ma piuttosto denunciate l’indirizzo gmail alla Polizia Postale che inizierà le eventuali indagini.

Impostazioni privacy