Caro-benzina: una nuova brutta notizia sconvolge gli italiani, scopriamo cosa succede

C’è davvero un nuovo e vero Bonus carburante in dirittura d’arrivo per gli italiani? L’intenzione non è da sottovalutare, soprattutto se si tiene conto dell’aumento dei prezzi di benzina e diesel degli ultimi giorni, che covano pericolosamente sotto la cenere. 

Se da una parte il Governo dovrebbe garantire una proroga dei tagli sulle accise, andando oltre la scadenza imminente del 2 maggio prossimo, dall’altra l’esecutivo è consapevole che con i continui aumenti, fomentati anche dalla crisi in corso russo-ucraina, questa risoluzione potrebbe rivelarsi amaramente insufficiente.

caro benzina
caro benzina: cosa pensa di fare il Governo’

Non dimentichiamo poi che le agevolazioni e gli sconti, come vedremo tra poco, sulla benzina e sul gasolio, dal punto di vista fiscale, un po’ come i buoni benzina di una volta, sono solo riservati ai dipendenti delle aziende che dimostrano di utilizzare i veicoli per lavoro per un determinato chilometraggio.

Un povero padre di famiglia che deve recarsi in fabbrica tutti i giorni, a 40 km da casa, e magari accompagnare anche i figli a scuola, cosa deve fare?

Rinunciare all’auto non è sempre possibile, in particolare se ti trovi in una piccola città di provincia dove la continuità dei mezzi pubblici non è garantita. Con tutto il rispetto per i bonus bici e monopattino o l’incentivazione per l’acquisto delle auto elettriche, ci sono famiglie monoreddito che hanno bisogno dell’auto per “sopravvivere alla quotidianità”.

Sconti sulla benzina: scoprirai amaramente che possono accedervi solo in pochi

Per ottenere gli sconti sulla benzina, lo ripetiamo, bisogna essere dei dipendenti di un’azienda, ma che abbia fatto richiesta di alcuni buoni ad una compagnia di rifornimenti. Quest’ultima deve essere autorizzata dal Ministero dello sviluppo economico.

Cosa fare per ridurre i costi dei carburanti? Occorre, secondo gli esperti, una sorta di intervento speciale in grado di ammortizzare i costi sostenuti su quanti giornalmente utilizzano l’auto per recarsi al lavoro e su specifiche categorie di lavoratori che, quotidianamente, si occupano della movimentazione delle merci.

A dire qualcosa in più sul progetto era stato, a marzo, il viceministro allo Sviluppo Economico, Pichetto, che pur non avendo menzionato un bonus carburante nel vero senso della parola, aveva anticipato l’intenzione del governo di essere propenso a introdurre una serie di misure concrete in grado di frenare nuovi incrementi della benzina e del diesel.

Con le famiglie e imprese allo sbando non c’è altra soluzione e il solo sconto sulle accise non ci condurrà certo molto lontano.

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