Home News Benetton e Blackstone presentano un’opa per acquisire Atlantia: ecco perché

Benetton e Blackstone presentano un’opa per acquisire Atlantia: ecco perché

Benetton e Blackstone offrono 23 euro ad azione per acquistare Atlantia con un’opa. Obiettivo: togliere il gruppo dalla Borsa.

La società a inizio maggio 2022 incasserà 8 miliardi di euro dopo aver venduto l’88% di Autostrade per l’Italia a Cassa depositi e prestiti affiancata dallo stesso Blackstone e da Macquarie. Dunque l’operazione è stata studiata dopo che Florentino Perez, imprenditore spagnolo presidente del Real Madrid e già socio dei Benetton in Abertis, ha unito le forze con i fondi Gip e Brookfield per acquisire Atlantia tramite un’offerta pubblica d’acquisto ostile.
finanza
Adobe Stock
Benetton e Blackstone prima dell’apertura dei mercati di giovedì, hanno annunciato giovedì un’opa su Atlantia ad un prezzo di 23 euro per azione più un dividendo di 0,74 euro ad azione. L’obiettivo di tale mossa è blindare il controllo del gruppo aeroportuale e autostradale togliendo il titolo dalla Borsa.  Florentino Perez (già socio dei Benetton in Abertis) ha voluto a tutti i costi rilevare la società che incasserà il 5 maggio 8 miliardi di euro per la vendita dell’88% di Autostrade per l’Italia a Cassa depositi e prestiti. Il titolo Atlantia ha risentito della notizia in Borsa, e poco dopo ha raggiunto 22,97 euro. Gli analisti pongono il suo target in queste zone, e rifiutano le possibilità di un’offerta ostile. Vediamo bene cosa sta succedendo.

Atlantia e l’opa: gli investitori osservano interessati

Benetton e Blackstone puntano ad andare complessivamente oltre il 90% della società. Se chi possiede le azioni aderirà a tale proposta, la capitalizzazione da tenere in considerazione sarà di 12,7 miliardi di euro. 19 miliardi di euro se teniamo conto dei dividendi. Blackstone pagherà aumentando il capitale sociale o mediante altre iniezioni di capitale fino a oltre 4,48 miliardi di euro. Alcune banche si stanno impegnando a finanziare il fondo.Alessandro Benetton oggi presiede Edizione, ed è socio di Atlantia al 33,1%. Schemaquarantatrè (HoldCo) guiderà l’offerta, il cui capitale è in pancia a Schemaquarantadue, holding controllata al 65% da Sintonia (la subholding di Edizione) con una partecipazione al 35% di Blackstone. 

Benetton nei giorni scorsi ha dichiarato:

L’investimento in Atlantia è di natura strategica. Edizione intende perseguire uno continuare a concorrere allo sviluppo sostenibile del suo valore, mantenendo il radicamento italiano della società nel quadro di un disegno industriale. Questo per valorizzare il focus sulle infrastrutture di trasporto connotate da sostenibilità e innovazione per la mobilità del futuro di persone e merci“.

Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha stipulato un accordo mediante il quale presenta in offerta le 6.251.446 azioni detenute in Atlantia, entro cinque giorni dall’inizio del periodo di adesione. In caso l’offerta abbia esito positivo, reinvestirà tutti i profitti che derivano dalla vendita delle azioni. Rimarremo sintonizzati.

Ecco la prima carta di credito nel mondo delle criptovalute: scoprila subito!