Bonus auto, nuovi fondi del governo per sostenere la ripresa

Il Premier Mario Draghi, lo scorso 7 aprile, ha firmato un decreto per stanziare 650 milioni di euro all’anno, dal 2022 al 2024, per mettere gli in atto gli annunciati incentivi che sostengono gli acquisti di auto a zero e basse emissioni.

L’esborso fa parte di un più ampio piano a lungo termine da 8,7 miliardi di euro che l’Italia ha annunciato all’inizio di quest’anno per sostenere la ripresa della sua industria automobilistica.

Bonus Auto
Bonus Auto 2022 il nuovo Dpcm

Bonus Auto 2022: il piano di Draghi per rilanciare il mercato automobilistico

Il piano include un sussidio fino a 5.000 euro ($ 5.500) per le persone che acquistano nuovi veicoli elettrici.

Il piano prevede questa suddivisione: 3.000 euro per l’acquisto di un nuovo veicolo completamente elettrico (o altro powertrain alternativo purché non emetta più di 20 grammi di CO2 per chilometro) e costi fino a 35.000 euro, più altri 2.000 euro per la rottamazione un’auto più inquinante (quelle classificate da Euro 1 a Euro 4 in base ai test sulle emissioni).

Le cifre dello stanziamento dello scorso 7 aprile

L’Italia ha stanziato 220 milioni di euro per questo sussidio per il 2022, con un totale che salirà a 245 milioni nel 2024.

Le ibride plug-in, purché emettano tra i 21 ei 60 g/km di C02, ottengono un contributo di 4.000 euro. Ciò include un incentivo di 2.000 euro per le auto che costano fino a 45.000 euro più altri 2.000 euro per la rottamazione di un’auto più inquinante (da 1 euro a 4 euro). Nel frattempo lo sai cosa accadrà alle auto con i carburanti tradizionali?

L’Italia ha stanziato 225 milioni di euro per questo sussidio per il 2022, con un totale di costi che salirà a 245 milioni nel 2024.

Bonus Auto: ecco il Dpcm

Nell’ambito di questo nuovo piano di incentivi economici, rientrano i bonus auto 2022. Il secondo passaggio della manovra prevede l’approvazione del DCPM contenente i nuovi Bonus auto.

Fino a 20mila euro di agevolazioni, scopriamo come

Si potranno in questo caso ottenere fino a 20.000 euro di agevolazioni suddivise in base alla tipologia di veicolo acquistato: auto ibride, elettriche, plug-in, a benzina o diesel, ma non solo.

Dopo uno standby durato più di un mese, i Bonus auto sono stati confermati insieme ai bonus veicoli commerciali indirizzati alle imprese di dimensione medio/piccole.

Veicoli di vecchia generazione e rottamazione, cosa succede

Un bonus in denaro di 2.000 euro sarà disponibile anche su un’ampia gamma di veicoli di vecchia generazione, “compresi quelli con motori tradizionali a benzina e diesel, purché con emissioni contenute tra 61 e 135 grammi di CO2 per chilometro”, secondo il reportage del quotidiano finanziario Il Sole 24 Ore .

Ulteriori finanziamenti sono messi a disposizione di coloro che rottamano veicoli più vecchi al momento dell’acquisto della nuova auto.

Incentivi auto 2022, con o senza rottamazione: ecco le novità del Bonus auto 2022

La novità più importante legata al nuovo Bonus auto 2022 riguarda la possibilità di godere degli incentivi con o senza rottamazione di un vecchio veicolo. Sarà infatti il cliente a decidere quale delle due opzioni preferire.

Questo spiega come mai la maggior parte degli incentivi auto 2022 è destinata ai veicoli a zero o ridotte emissioni CO2, alle auto elettriche, mentre una parte più limitata di risorse è indirizzata ai motori endotermici.

Bonus auto 2022: come viene erogato il denaro

Il pagamento sarà effettuato direttamente ai privati ​​«in caso di acquisto con finanziamento, purché il titolare mantenga la proprietà del veicolo per almeno un anno», scrive ancora Il Sole 24 Ore.

L’Italia ha offerto diversi “bonus” per le auto nuove negli ultimi anni dopo aver introdotto per la prima volta uno sconto per indurre i conducenti a scambiare le loro vecchie auto con modelli a basse emissioni nel 2019.

La soddisfazione di Giorgetti

Nell’annunciare il nuovo regime, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha espresso grande soddisfazione. “Con questo via libera ai bonus diamo una risposta concreta e tanto attesa al settore automobilistico che in questo momento sta soffrendo profondamente”.

“Questa misura pluriennale consentirà alle aziende di avviare i loro piani industriali sulla strada dello sviluppo”, ha aggiunto.

“Prima la pandemia, la carenza di materie prime e ora la guerra (in Ucraina) stanno mettendo a dura prova questo settore che rappresenta uno dei gioielli dell’Italia”.

Gli incentivi auto 2022 sono più contenuti rispetto alle previsioni, ma spetteranno a tutti a prescindere da limiti patrimoniali o reddituali, ISEE incluso.

L’attesa divisione in fasce per comprendere e riassumere tutto

Queste le fasce: 4 mila euro fino a 1,5 tonnellate; 6 mila euro tra 1,5 e 3,49 tonnellate; 12 mila euro da 3,5 a 7 tonnellate; 14 mila euro da 7 a 12 tonnellate. Gli importi complessivi disponibili sono di 10 milioni per il 2022, 15 milioni per il 2023 e 20 milioni per il 2024.

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