L’ennesima provocazione di Elon Musk: ora vuole rivoluzionare i social: cosa sta succedendo

Elon Musk, oggi ai vertici di Twitter, non c’è che dire, sa come attirare l’attenzione su di sé, e non solo per i mirabolanti affari che nella sua giovane vita è riuscito a portare a termine.

Musk rappresenta sicuramente un genio della finanza, ma oltre a questo è un personaggio eclettico, per certi versi anche controverso, che fa della comunicazione una delle sue armi migliori.

Elon Musk e Twitter
Elon Musk e Twitter: nulla sarà come prima

Adesso che è ai vertici di Twitter in qualità di azionista (ma per ora pare avere rinunciato a un ruolo nel consiglio di amministrazione), appassionato e attento com’è al mondo social, Elon Musk pensa e ipotizza, in modo costante, cambiamenti epocali e rivoluzionari per gli “strumenti di dialogo e di comunicazione di massa”.

Elon Musk ai vertici di Twitter già pensa alla rivoluzione

Sabato scorso il CEO di Tesla, ha appunto “twittato” apertamente alcune delle modifiche suggerite, e partorite dalla sua fervida mente, e pensate apertamente per il “gigante dei social media”. 

Elon Musk e le sue modifiche per Twittwer Blue

Tra le sue proposte immediate, per usare un eufemismo, sarebbe meglio chiamarle, da subito, cambiamenti radicali, ci sono le modifiche a Twitter Blue, il servizio in abbonamento lanciato lo scorso giugno.

Musk non nasconde affatto la sua linea di pensiero. Non lo ha mai fatto prima, perché dovrebbe farlo adesso, alla luce della nuova posizione di potere che occupa.

Le possibili novità, punto per punto

Il magnate di Tesla ritiene che tutti coloro che si iscrivono a Twitter Blue (e oggi pagano $3 al mese di abbonamento) dovrebbero ottenere un segno di spunta di autenticazione, aggiungendo che l’autenticazione per il servizio a pagamento dovrebbe essere distintiva dai segni di spunta utilizzati per verificare personaggi pubblici e account ufficiali.

Chiesti cambiamenti importanti per gli abbonati

Ha affermato, inoltre, che il segno di spunta per gli abbonati dovrebbe essere mantenuto per 60 giorni per impedire agli account di spam o truffa di accedere al servizio.

“E nessuna pubblicità per loro, per chi paga”, ha aggiunto Musk come parte del suo thread del fine settimana. “Il potere delle aziende di dettare le politiche è notevolmente rafforzato se Twitter dipende dalla pubblicità del denaro per sopravvivere”.

I sondaggi di Musk in tempo reale

Musk dialoga in continuazione con gli utenti, stimola le loro risposte, le loro riflessioni, crea sondaggi in tempo reale. In tal senso, qualche giorno fa, si è anche chiesto, provocatoriamente, se Twitter stesse in qualche modo addirittura “morendo”, citando un elenco dei primi 10 account più seguiti sul sito, alcuni dei quali sono usati raramente.

Non mancano le provocazioni

Ha menzionato specificamente i musicisti Taylor Swift, che non ha twittato per tre mesi, e Justin Bieber, che ha twittato solo una volta quest’anno. Eppure entrambi gli artisti sono rimasti tra i 10 utenti più seguiti di Twitter.

Elon Musk, oggi massimo azionista di Twitter, ecco perché ha deciso, per ora, di non entrare nel Cda

I commenti di Musk, che ora di fatto è il maggiore azionista di Twitter con i 9,2%, sono arrivati ​​dopo che la società ha annunciato la scorsa settimana di aver iniziato a testare possibili funzioni di modifica.

“Senza cose come limiti di tempo, controlli e trasparenza su ciò che è stato modificato, Edit potrebbe essere utilizzato in modo improprio per alterare la registrazione della conversazione pubblica.

Proteggere l’integrità di quella conversazione pubblica è la nostra massima priorità quando ci avviciniamo a questo lavoro”, ha affermato Jay Sullivan, vicepresidente dei prodotti di consumo di Twitter, in un tweet al momento dell’annuncio.

Qualsiasi novità deve essere approvata e apprezzata dagli utenti

Ha lasciato inoltre intendere chiaramente, che con la sua presenza ai vertici dell’azienda, nulla sarà come prima e in particolare Twitter, dietro la sua guida, intende oggi “avvicinarsi a questa funzionalità con cura e premura e condividerà gli aggiornamenti con gli utenti man mano che si procederà, per testare la loro approvazione”.

Prima di quell’annuncio, Musk è andato sul suo Twitter personale per chiedere nuovamente al pubblico con cui interagisce in continuazione e ha posto un nuovo quesito. “Vuoi un pulsante di modifica?”

La rivoluzione targata Musk è già iniziata

In risposta al sondaggio di Musk, il CEO di Twitter Parag Agrawal ha dichiarato: “Le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti. Si prega di votare con attenzione”.

Insomma la rivoluzione di Twitter, targata Elon Musk, è davvero iniziata. E c’è da credere che “ne vedremo delle belle”.

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