Gli americani e il loro rapporto con le criptovalute: è incredibile cosa rivela un sondaggio

Impensabile solo all’apparenza ma veritiero nella realtà dei fatti. Il mondo delle criptovalute, per alcuni ancora così lontano dal nostro quotidiano, in realtà è entrato di diritto a far parte delle nostre vite. Lo rivela un autorevole sondaggio della NBC News che chiarisce come, un americano su 5, abbia avuto fin ora a che fare almeno una volta con le monete digitali in modo diretto.

Tutto questo, più di ogni altra cosa, può significare che le criptovalute, nonostante l’instabilità del mercato, nonostante la presunta scarsa sicurezza di sistemi di trasferimento che spesso nascondono trappole ideate da abili truffatori, hanno acquisito quella credibilità che molti esperti di economia ritenevano “effimera”.

Criptovalute negli Stati Uniti
Criptovalute negli Stati Uniti: cosa ne pensano gli americani?

Criptovalute: il tempo ha permesso loro di acquisire sempre più credibilità, il mondo se n’è accorto

Le cripto sono sempre più una certezza, e lo dimostra il fatto che sempre più Governi, nonostante si senta la necessità di apportare regole sempre più certe per tutelare gli investitori, aprono alla possibilità di legalizzare le valute digitali.

Criptovalute negli Usa: l’autorevole sondaggio di NBC News

NBC News indica che un americano su cinque ha utilizzato le criptovalute investendo o scambiando asset digitali. I risultati suggeriscono che le risorse crittografiche continuano a diventare più popolari poiché il 21% dei 1.000 partecipanti intervistati si è “dilettato” nelle risorse crittografiche.

Il sondaggio afferma che 1 americano su 5 ha utilizzato risorse crittografiche

Le valute digitali hanno visto una crescita significativa durante l’ultimo anno poiché l’economia crittografica è attualmente valutata a $ 2,2 trilioni al momento della scrittura. Secondo un sondaggio di NBC News, un residente americano su cinque ha utilizzato in qualche modo le criptovalute e la popolarità tra gli uomini è stata significativa.

In prevalenza si tratta di uomini

I partecipanti maschi detenevano la quota maggiore di tutti i dati demografici intervistati poiché il 50% degli uomini di età compresa tra 18 e 49 anni ha affermato di aver investito o scambiato risorse crittografiche.

Criptovalute: resistono comunque indecisione e scetticismo

I partecipanti al sondaggio avevano opinioni diverse sulle criptovalute e sul settore e il 56% degli intervistati ha spiegato di essere neutrale o di non essere sicuro di come si sentiva riguardo all’ecosistema della valuta digitale.

Criptovalute: emerge finalmente una sostanziale positività di opinioni

Il 19% degli intervistati ha percepito le criptovalute e il settore in una luce positiva, mentre il 25% ha visto le criptovalute negativamente. Il sondaggio ha intervistato 1.000 adulti dal 18 marzo al 22 marzo e ha aggiunto un “margine di errore di più o meno 3,1 punti percentuali”.

Ci sono stati molti sondaggi nel corso degli anni che hanno cercato di quantificare il numero di americani che hanno sentito parlare o possiedono una frazione di criptovalute. Ad esempio, più di quattro anni fa, il Global Blockchain Business Council e Survey Monkey hanno condotto un sondaggio con 5.761 adulti americani.

E cosa fanno i Governi?

Secondo le statistiche del sondaggio, nel 2018 il 21% dei partecipanti stava “considerando di aggiungerlo ai propri portafogli” e il 5% deteneva risorse digitali. Proprio come il sondaggio di NBC News, il sondaggio di Survey Monkey nel 2018 ha evidenziato che i maschi erano la supermaggioranza del 58%.

A metà febbraio di quest’anno, uno studio pubblicato da Nordvpn ha spiegato che l’azienda ha intervistato 1.000 intervistati e il 68% degli americani è consapevole dei rischi connessi alle risorse crittografiche. Mentre il 32% degli intervistati ha rivelato di non essere a conoscenza di alcun rischio, il 69% di tutti i partecipanti americani “aveva una certa comprensione di cosa sia la criptovaluta”.

Sondaggio dopo sondaggio la realtà è chiara: le valute digitali cominciano a far parte della nostra vita

Un altro sondaggio, pubblicato da cryptoliteracy.org alla fine di novembre 2021, ha indicato che la comprensione dei fondamenti della criptovaluta era ancora bassa nel 2021. Mentre il sondaggio ha intervistato persone di alcuni paesi, il 96% degli americani non è riuscito a comprendere la conoscenza di base delle criptovalute.

Efficienza e velocità di transazione: il mondo guarda avanti

I sostenitori delle criptovalute affermano che asset come bitcoin, Ethereum e stablecoin offrono migliori velocità di transazione, costi inferiori, privacy, sicurezza e un’opportunità per fornire servizi finanziari alle comunità underbanked.

Urgono sempre più regole certe in un mondo ancora troppo instabile

Ma senza un grande sforzo legislativo, il mercato delle criptovalute sembra ancora il “selvaggio West”, secondo il presidente della Securities and Exchange Commission Gary Gensler. Questo potrebbe essere il motivo per cui solo il 19% degli intervistati da NBC News ha affermato di vedere le criptovalute in modo positivo e il 25% ha indicato di vederle in una luce negativa.

La maggioranza, circa il 56%, ha affermato di sentirsi neutrale o di non essere sicura dell’industria delle criptovalute.

Il “Biden pensiero”

Tuttavia, il mercato delle criptovalute è cresciuto così tanto che il presidente Joe Biden all’inizio di questo mese ha firmato un ordine esecutivo che ordina alle agenzie governative competenti di studiarne i rischi e i benefici.

Mentre l’amministrazione ha espresso preoccupazione per la potenziale frode e il finanziamento di attività illegali, ha anche chiarito che gli Stati Uniti hanno un interesse geopolitico nello sviluppo dell’infrastruttura e nella supervisione per monitorare le criptovalute.

Criptovalute: il pensiero della classe politica americana

Mentre Repubblicani e Democratici riconoscono entrambi i potenziali vantaggi di un mercato delle criptovalute che ora vale trilioni, molti avvertono che la mancanza di un controllo federale lascia i consumatori aperti a truffe e pericolosa volatilità dei prezzi.

Certo va detto che anche bitcoin, una delle criptovalute più popolari, non è immune dalle fluttuazioni selvagge dei prezzi: è sceso del 20% nell’ultimo anno.

Una proposta di legge che potrebbe rivelarsi epocale

Tutti i segnali indicano che la senatrice repubblicana Cynthia Lummis del Wyoming e sostenitrice del settore delle criptovalute, introdurrà un importante disegno di legge sulle criptovalute nelle prossime settimane. Si pensa che la sua legislazione includa il contributo di una serie di agenzie governative e le opinioni del settore.

Investitori e scambi di criptovalute hanno ripetutamente chiesto al Congresso di offrire indicazioni su quali asset appartengano a varie classi, protezioni per gli investitori al dettaglio e chiarezza sulla giurisdizione della SEC, della Commodity Futures Trading Commission e della Federal Reserve.

In conclusione, qualunque siano i contenuti dei vari sondaggi e le scuole di pensiero, è certo che le criptovalute ci sono e non rappresentano un fuoco di paglia. Non si può tornare indietro.

Impostazioni privacy