Controversia Ripple-SEC: continua la battaglia legale che potrebbe cambiare gli scenari futuri delle criptovalute

Ripple (XRP) ha davvero violato la legge statunitense sui titoli perché ha venduto il suo token nativo, XRP, ovvero un titolo non registrato?

Gli investitori di criptovaluta e il resto dello spazio crittografico attendono il verdetto finale sulla complessa causa tra la SEC statunitense e Ripple, che è stata depositata il 21 dicembre del 2020.

Ripple (Xrp): che succede con la SEC?
Ripple (Xrp): la controversia con la SEC si trascina da mesi

L’agenzia di regolamentazione americana sostiene che Ripple ha condotto un’offerta di sicurezza illegale e che XRP rappresenta una security, non una criptovaluta. 

Ripple (Xrp) e la controversia infinita con la SEC

Sebbene con i facilitati i pagamenti transfrontalieri, gli investitori in criptovalute guadagnano in commissioni, la SEC sostiene che gli imputati, ovvero Ripple Labs Inc. e due dei suoi dirigenti senior, hanno raccolto oltre 1,3 miliardi di dollari attraverso un’offerta di titoli di asset digitali non registrata.

Ripple (Xrp): una security o una criptovaluta?

Ripple si difende strenuamente e ribatte che XRP è uno strumento utile per trasferire valore oltre confine attraverso i prodotti Ripple, piuttosto che un veicolo di investimento speculativo.

L’ansia e con essa l’incertezza crescono man mano che il caso legale si trascina, dal momento che la decisione del tribunale potrebbe avere un impatto materiale sulle normative delle criptovalute.

Una causa legale che ha tarpato le ali a XRP

Nel frattempo, la causa ha impedito a XRP di prendere il volo, condizionando di fatto il suo andamento.

Dove comprare il token XRP di Ripple

Il token XRP è disponibile su una moltitudine di exchange. I principali sono:

12 mesi di causa legale e ancora nulla all’orizzonte

A distanza di quasi dodici mesi, oggi Ripple è la seconda moneta digitale alle spalle di Bitcoin con il più alto market cap, sebbene quest’ultimo abbia subito una forte contrazione (inferiore ai 20 miliardi di dollari). I fondatori di Ripple sono Jed McCaleb e Chris Larsen. Con la creazione della criptovaluta e rete Ripple, McCaleb e Larsen hanno voluto introdurre nel settore delle criptomonete un nuovo soggetto capace di eliminare le criticità presenti in Bitcoin. Ecco a voi XRP, l’oggetto della controversia legale con la SEC.

Ripple XRP è una criptovaluta progettata per essere utilizzata sulla rete di Ripple per trasferire rapidamente denaro tra commercianti e acquirenti che utilizzano valute diverse.

La strenua difesa di Ripple

Le parti contendenti non possono ancora rivendicare un fermo vantaggio “sui rispettivi avversari”. Questo accade a causa del rigetto, da parte del tribunale, delle istanze dell’uno e dell’altro.

La chiave nella difesa del fair notice

E’ stata, infatti, negata la mozione della SEC di respingere la difesa del “fair notice” degli imputati. I giudici, però, dall’altra parte hanno ha anche negato l’affermazione di Ripple secondo cui non c’è un avviso equo che mostri la distribuzione illegale di monete nel mercato “altamente volatile” delle criptovalute.

Il tribunale distrettuale meridionale di New York, attraverso il magistrato Sarah Netburn, ha ordinato alla SEC e a Ripple di raggiungere un accordo in merito al programma di briefing per le mozioni di giudizio sommario.

Netburn ha dichiarato in tal senso: “Le parti sono invitate a incontrarsi e conferire in merito a un programma di briefing per le mozioni di giudizio sommario”.

Il magistrato aggiunge: “Le parti presenteranno una proposta di calendario comune per l’approvazione della Corte entro e non oltre una settimana dalla presentazione della SEC”.

Manca il seppur minimo accordo tra le parti

I singoli convenuti devono presentare le loro istanze o rispondere in data 8 aprile 2022.

La SEC, invece, deve depositare la propria posizione su una ulteriore indagine entro e non oltre il 15 aprile 2022. La data per il deposito del prospetto è il 22 aprile 2022.

Il parere degli esperti

Alcuni esperti legali ritengono che il giudizio sommario si concentrerà probabilmente sulla difesa del fair notice, la quarta difesa affermativa. La negazione da parte della corte della mozione della SEC di eliminare quella difesa sembra favorire Ripple e i suoi coimputati. 

Nella precedente ordinanza del tribunale, il giudice Analisa Torres ha evidenziato quali fattori di criticità possano pesare in un futuro giudizio sommario sulla difesa del fair notice.

Ripple ha affermato che XRP non è stato venduto come investimento e la società non ha avuto alcun rapporto con i detentori di XRP. Le pretese degli imputati in termini di fair notice potrebbero segnare la differenza nel caso e portare a una vittoria.

Gli imputati hanno fatto a modo loro e vogliono che il programma di briefing inizi entro metà maggio.

La SEC, tuttavia, ha sostenuto che era prematuro. Manca il minimo accordo anche su questo. Quindi, l’ordine di programmazione proposto congiuntamente questo mese potrebbe slittare.

Tattiche di ritardo?

John Deaton, un avvocato che sostiene i 65.000 titolari di XRP, formula queste riflessioni. “Perché la SEC sta facendo tali sforzi e trascinando questo problema per così tanto tempo?” Al momento della stesura di questo articolo, XRP è aumentato del 4,6% da inizio anno (0,869205 USD), sebbene abbia faticato a raggiungere $ 1.

L’ultima volta che la cripto ha superato la soglia è stato il 25 novembre 2021.

La causa con SEC ostacola in modo palese l’ascesa dell’XRP. Tuttavia, la capitalizzazione di mercato della cripto di 41,74 miliardi di dollari è leggermente superiore a quella di Solana e Cardano

Impostazioni privacy