Monete rare, con questa il discorso cambia: cercatela e sarete davvero ricchi

Quante monete nel corso dei decenni hanno attirato le attenzioni dei collezionisti o dei semplici appassionati?

Collezionare monete è sempre stato qualcosa di particolarmente coinvolgente per donne ed uomini. Parliamo in pratica di una passione, un collezionare che di certo non riguarda esclusivamente il metallo per intenderci ma il concetto che di fatto esso esprime. Parliamo dell’idea della collocazione di quel dato oggetto rispetto alla storia del paese che lo ha prodotto e non solo.

Monete
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Collezionare monete, cosi come francobolli o banconote è descritto soprattutto dai protagonisti come qualcosa di assolutamente sopra il livello medio, per cosi dire, degli altri contesti collezionistici. Si raccolgono, acquistandoli o meno, esemplari antichi e meno antichi per il gusto di tenere con se, di catalogare piccole testimonianze di un tempo che possiamo oggi soltanto ricordare, giusto per quelli che lo hanno vissuto. Per tutto il resto si parla di vera e propria testimonianza, di quelle che poi, ad un certo punto fanno partire l’immaginazione e non solo.

Nella maggior parte dei casi, quindi ci troviamo di fronte a donne ed uomini che oltre alla passione vera e propria per il catalogare vero e proprio dei vari oggetti raccolti, hanno interesse nel vivere attraverso la stessa moneta qualcosa che ad oggi non è possibile provare. Immaginare contesti, epoche storiche, situazioni vissute magari dalla stessa moneta, momenti che l’hanno vista in qualche modo protagonista. La moneta che ha visto, per certi versi e fatto la storia. Niente di più affascinante insomma. Qualcosa che poi alla fine noteremo anche in merito alla valutazione finale della stessa, senza alcun dubbio.

Monete rare, con questa il discorso cambia: la storia della vecchia 20 lire, esemplare d’altri tempi

20 lire
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Uno degli esemplari che nel tempo ha mantenuto intatti fascino e prestigio è senza ombra di dubbio la moneta da 20 lire. Due, lungo il suo lunghissimo percorso i momenti di maggior interesse per quel che riguarda una moneta che con il suo taglio è stata di fatto la più longeva della storia della vecchia lira. Alcuni esemplari furono addirittura coniati nel corso degli ultimi anni dell’ottocento. Fino al periodo che ha compreso il secondo conflitto mondiale questa moneta ha avuto anche un importante potere d’acquisto, man mano calato per ovvi motivi di natura sociopolitici, si potrebbe dire.

Monete rare, l’errore è virtù: con queste si diventa davvero ricchissimi, e te le paga la banca

La moneta in questione è stata poi, successivamente coniata in una lega di alluminio e rame tra l 1959 ed il 1999, di fatto, quindi, fino all’arrivo della nuova moneta comunitaria. Tra le più prestigiose troviamo senza dubbio la 20 lire detta “quercia” per la presenza su uno dei due lati di un ramo. Alcune caratteristiche per cosi dire fisiche dell’esemplare in questione hanno mutato aspetto nel corso degli anni. Se nelle versioni che vanno dal 1956 al 1959 troviamo un contorno rigato, dal 1967 al 1999 troviamo un contorno di fatto liscio.

Il 1956 vide poi il ritiro e la fusione di tantissime monete, per motivi di fatto mai chiariti del tutto. Le versioni in questione sono riconoscibili per la presenza di una “p” sotto l’anno di conio. Queste, come anticipato furono fuse per consentire la creazione di una nuova versione della stessa moneta. Tra gli esemplari più interessanti troviamo senza alcun dubbio la versione datata 1968 con la scritta “prova”. In questo specifico caso, in ottime condizioni di mantenimento possiamo arrivare ad una valutazione molto vicina ai 1000 euro.

Alcune monete inoltre furono poi coniate nel 1970 con un evidente errore di produzione. La lettera “p” al posto della “r” in basso rispetto al valore nominale della moneta. In questo caso, un esemplare in ottime condizioni può arrivare a valere fino a 80 euro. Parliamo di esemplari che insomma hanno fatto la storia. Esemplari che oggi vanno letteralmente a ruba. Il saggio collezionista attende il momento buono per piazzare eventualmente in colpo e con una moneta del genere, in linea di massima, salvo spiacevoli sorprese si può andare davvero sul sicuro.

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