L’Ecuador può conquistare il Sud America grazie a Bitcoin, ecco perchè

Il direttore del Banco Central del Ecuador ha dichiarato che il paese emetterà quest’anno un regolamento su Bitcoin e criptovalute.

Nel corso di un’intervista a Bloomberg Linea, Guillermo Avellán, direttore del Banco Central dell’Ecuador (PIB) ha dichiarato che sarà presto emesso un atto legislativo atto a regolamentare il mercato delle criptovalute all’interno del paese.

Ecuador Bitcoin

L’Ecuador è l’unico paese di tutto il Sud America a poter contare su una valuta stabile come il dollaro. Grazie a questo deterrente, non di poco conto, il paese sudamericano mira a diventare un vero e proprio hub finanziario per gli investitori di tutto il mondo.

Il progetto dell’Ecuador

Nel corso dell’intervista, Guillermo Avellán ha spiegato che non intende ancora rendere a corso legale le criptomonete a causa della loro volatilità. In compenso, però, ha compreso che per dare una direzione chiara anche agli investitori, sarebbe stato necessario un regolamento riguardo le criptovalute. Nonostante queste siano una realtà che non può essere più ignorata, ha spiegato Avellàn, in Ecuador non succederà quello che è successo in El Salvador.

La Banca Centrale sta lavorando ad un progetto per regolare le criptovalute, nonostante il codice monetario del paese riconosca come valuta legale solo il dollaro al momento. È però in corso un regolamento di valutazione al vaglio del Consiglio Monetario, in attesa della sua revisione e della possibile approvazione. Nonostante non introdurremo le criptovalute come valuta legale come accaduto in El Salvador, le criptovalute sono una realtà che non possiamo ignorare e a cui dobbiamo prepararci. Il motivo per cui non pensiamo di adottare le criptovalute come moneta a corso legale in Ecuador è a causa della loro volatilità, ed essendo un bene di investimento non possiamo permetterci un crollo del suo valore da un giorno all’altro”.

La normativa al vaglio del Consiglio definirà con maggiore chiarezza i limiti nell’uso delle criptovalute in Ecuador, cercando di evitare quanto possibile illegalità e abusi grazie a delle leggi specifiche. Se la procedura di approvazione andrà a buon fine, la legge diverrà operativa già nel corso di quest’anno.

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L’Ecuador e le criptovalute

Secondo un ultimo rapporto, solo il 2,7% della popolazione ecuadoriana possiede, ad oggi, delle criptovalute. Considerando però che la popolazione in Ecuador conta oltre 17 milioni di persone, stiamo comunque parlando di 500.000 persone. Al momento le leggi del paese vietano l’uso di criptovalute come metodo di pagamento ma non ne vieta il commercio.

Uno dei problemi principali del paese è, però, la poca abitudine e propensione da parte dei cittadini nell’utilizzo di sistemi elettronici. Giusto per fare un esempio, nel 2015 è stata introdotta la moneta elettronica, il Dinero Electronico, ma è stata talmente bistrattata e poco usata che oltre il 50% della popolazione è rimasta senza banca.

Le criptovalute potrebbero essere il futuro del Paese ma spetterà al governo fare in modo che la popolazione sia agevolata quanto più possibile nell’introduzione a questo nuovo mondo. Il governo del paese sta puntando tutto sugli smartphone per fare presa sulla popolazione, visto che l’80% degli abitanti dell’Ecuador ne possiede uno.

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