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Curiosità

Quella banconota non dovrebbe essere li: al bancomat la truffa corre veloce

Gli ultimi tempi ci costringono in certi casi a porre la massima attenzione anche al più piccolo dettaglio. La truffa è sempre in agguato.

Di truffe negli ultimi mesi possiamo purtroppo leggere ogni giorno. Nuove tecniche nuove modalità. Al centro di tutto l’abilità dei malintenzionati nel far credere che nulla stia succedendo quando invece il raggiro è nel pieno del suo svolgimento. La cronaca ci segnala una nuova “operazione” che avviene direttamente al bancomat. Tante, ultimamente, le vittime.

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Il tempo in cui viviamo ci obbliga nel vero senso della parola ormai da tempo a disporre di prodotti e strumenti per gestire quotidianamente i nostri soldi le nostre spese e tutto ciò che riguarda in pratica la nostra disponibilità economica. L’associazione dei tali prodotti al web nel tempo ha generato una serie di problematiche legate alla possibilità vera e propria di risultare vittime di nemmeno poi tanto complessi raggiri. Conosciamo ormai alla perfezione ormai quelli che sono sono i rischi ad esempio legati alle mail truffa o agli sms dello stesso tipo.

Mail o sms dal testo ambiguo che ci annunciano in genere una particolare problematica legata alla situazione del nostro conto corrente o della nostra carta prepagata invitandoci a risolvere la cosa cliccando sul link generalmente presente nel corpo della stessa comunicazione. Accedendo alla pagina di collegamento del link ci sarà quindi richiesto di inserire le nostre credenziali d’accesso all’home banking. In quel preciso istante, la truffa sarà compiuta e di fatto i nostri risparmi finiranno nelle mani dei malintenzionati. Ma purtroppo questa non è l’unica truffa attualmente praticata alle nostre spalle.

Quella banconota non dovrebbe essere li: la fatale distrazione alla quale vogliono costringerci al bancomat

Nel caso specifico del tentativo di truffa che andremo ad illustrare siamo già in qualche modo ad un livello molto più rischioso. La truffa si compie generalmente in pochi secondi, giusto il tempo pratico richiesto per la sostituzione della carta bancomat nello stesso ATM. Ma andiamo con ordine. Numerose negli ultimi tempi sono state le segnalazioni circa questa nuova modalità di truffa, compiuta nella maggior parte dei casi a anziani. Il tutto si svolte direttamente allo sportello bancomat. Due i truffatori presenti in scena. Uno in fila fingendo di dover effettuare un prelievo ed un altro nei dintorni della stessa area.

Attenzione a questo gioco, guadagni divertendoti, ma ha truffato tutti

In questo caso ci troviamo di fronte ad un’opera di puro ingegno, bisogna riconoscerlo, da parte di quelli che di fatto sono veri e propri truffatori. La cosa avviene in questo modo: mentre la vittima prescelta sta compiendo l’operazione al bancomat, il malintenzionato in fila alle sue spalle sbircerà abilmente la sequenza del codice pin digitata. A quel punto lascerà cadere una banconota attirando l’attenzione del malcapitato sulla possibilità che si tratti di una delle sue. La persona chiaramente distratta dall’operazione si chinerà a raccoglierla, ed in quel momento il malintenzionato provvederà ad estrarre la carta bancomat e sostituirla con un’altra dello stesso istituto bancario, già precedentemente “utilizzata”. La truffa sarà cosi compiuta in pochi semplici passaggi.

Molte vittime hanno scoperto il raggiro nel momento in cui una volta a casa hanno scoperto di possedere una tessera bancomat appartenente ad un’altra persona, già precedentemente truffata. I malintenzionati a quel punto saranno in possesso sia del nostro bancomat che del nostro codice pin, niente di più semplice insomma. Attenzione massima, quindi, in questi particolari casi. Il consiglio più efficace è quello di sospendere al momento l’operazione che si sta compiendo se dovesse alle nostre spalle alzarsi una voce che parla di banconote cascate a terra all’improvviso.

La prudenza in certi casi non è mai abbastanza. Allontanarsi da quel luogo, con in mano il proprio bancomat potrebbe essere la scelta più saggia considerati i tempi e le intenzioni non proprio carine di tantissimi truffatori. Il rischio è purtroppo concreto, sempre, diffidare da qualsiasi dinamica e badare alla propria sicurezza è l’unica arma nelle mani dei cittadini.

Published by
Paolo Marsico

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