Può capitare di chiedersi se c’è davvero qualcuno che spia i cellulari. Sono molte le motivazioni per cui è possibile. Prima su tutte, i tentativi di truffa.
Il cellulare è diventato ormai un’estensione del proprio Io. Non è un’esagerazione linguistica. Pensiamoci bene, all’interno dei nostri smartphone abbiamo di tutto: indirizzi e foto personali, cronologie di luoghi visitati, home banking, password di accesso e tanto altro. Si tratta di informazioni preziosissime, che i criminali agognano e che possono portare le vittime di furto a problemi anche molto gravi.
Chiedersi se c’è qualcuno che, potenzialmente, può esser entrato nei nostri dispositivi non è una paura immotivata. È anche vero, però, che pochissimi si intendono di software, hardware, malware, spyware e di tecnicismi del genere. Ma ci sono per fortuna alcuni modi semplici per capire se il sospetto di avere qualcuno che ci sta spiando è concreto oppure no. Eccoli.
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Tenete d’occhio gli SMS
Diciamoci la verità, gli SMS sono un tipo di servizio che non si capisce come mai abbia ancora ragione di esistere. Certo, qualche anno fa erano molto comodi, ma adesso con le App di messaggistica istantanea davvero non ha senso pagare per inviarli. Non a caso le compagnie telefoniche mettono sempre tra le opzioni dell’offerta del momento “SMS illimitati”. In realtà il servizio SMS viene usato da molti Enti e Aziende, e forse è per questo che ne continuiamo a ricevere. Può capitare però di non controllare la lista dei messaggi per molto tempo.
Se però il credito residuo cala improvvisamente, fosse anche di pochissimi euro, è bene riguardare la cartella e capire cosa sta succedendo. Se si trovano messaggi “strani” contenenti codici alfanumerici è necessario intervenire: molto probabilmente qualcuno è riuscito a intrufolarsi e sta “esportando” dati preziosi verso fonti non sicure. Basta recarsi ad un centro assistenza, magari del proprio operatore. Dall’azienda potranno bloccare il flusso e ripristinare la sicurezza.
Controllate i permessi Amministratore
Anche se non si sospetta fortemente che qualcuno stia spiando il cellulare, ogni tanto è bene controllare la lista dei permessi dati alla (miriade) di App che possono accedere alla rubrica, alla fotocamera o all’archivio. Se si nota il nome di un’applicazione sospetta, o che comunque non si usa, è meglio cancellarla. È proprio sulla “noncuranza” che i cyber criminali fanno leva. Sanno che pochissime persone controllano regolarmente il cellulare, e hanno tutto il tempo di infiltrarsi per rubare i dati.
Controllate le performance del cellulare
A meno che non si abbia tra le mani un vecchissimo telefono giunto ormai alla fine della “carriera”, è sempre bene prestare attenzione all’efficienza durante l’uso. Se lo smartphone, ad esempio, sembra più “lento” quando si accende o si spegne, molto probabilmente è vittima di intrusione. I software o i malware utilizzati da chi spia i cellulari utilizzano molta energia, quindi se le performance del telefono cambiano repentinamente nonostante lo scarso utilizzo è bene portare il device a fare un controllo di sicurezza.
Evitate il Fai-da-te per scoprire chi spia i cellulari
In rete circolano molti “tutorial” su come scoprire se il proprio telefono è sotto controllo. Probabilmente tra questi ne esistono alcuni corretti tecnicamente, ma nel dubbio è meglio non fare ulteriori danni. In caso di sospetto è sempre meglio rivolgersi ad un centro specializzato dove i veri esperti capiranno al volo se c’è qualcosa che non va.