VeChain VET e VTHO sono i token indispensabili dell’ecosistema: ecco perché

VET e VTHO sono molto diversi fra loro, l’uno è legato all’altro ed insieme assicurano il corretto funzionamento della blockchain VeChain.

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Come ormai sappiamo, i token della blockchain VeChain sono VET e VTHO. Andiamo ora a capire la differenza che c’è fra i due token.

VET è il token primario dell’ecosistema VeChain, può essere acquistato nelle piattaforme più famose e la sua utilità è quella di conservare e trasferire valore, attraverso la sua compra-vendita, il suo scopo è quindi quello di consentire una rapida circolazione di valore all’interno dell’ecosistema.

VTHO è invece il token secondario, è la gas della blockchain, cioè rappresenta il costo dell’utilizzo della blockchain. Ogni transazione, sia che si invii un token o informazioni tramite gli smart contract, verrà pagata in VTHO, di cui il 70% viene bruciato ed il restante 30% viene ridistribuito al nodo che ha verificato la transazione.

Come funziona il modello a due token

Dato che VET rappresenta il diritto di utilizzare la blockchain, il modello è progettato in modo tale che VTHO sia generato automaticamente possedendo VET.

In altre parole, chiunque possegga VET ottiene VTHO e può usare la blockchain VeChain gratuitamente fino a quando le operazioni eseguite consumano meno dei VTHO generati. In ogni caso, VTHO può essere scambiato e trasferito per consentire agli utenti di ottenere VTHO extra per eseguire una scala più ampia di operazioni.

Ogni giorno ne vengono prodotti 35 milioni e, per evitare che un suo maggior consumo futuro aumenti il prezzo del token e faccia venire meno il principio della blockchain, la fondazione ha elaborato due possibilità.

Diminuire la quantità necessaria di VTHO per ogni scambio

Diminuendo la quantità necessaria, si potrà bilanciare il prezzo del token, evitando che il costo delle transazioni si alzi.

Aumentare la produzione giornaliera di VTHO

Aumentando la produzione giornaliera, grazie all’effetto prodotto dall’inflazione, il prezzo del singolo token si abbasserà.

Le due possibilità non influenzeranno i detentori di VET e VTHO, sia l’una che l’altra sono difatti speculari. Detto ciò, la decisione spetterà comunque agli stake holders dei token.

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L’obiettivo del modello a due token

Il modello ha un obiettivo  molto chiaro e dall’utilità indubbia. Punta a risolvere i problemi di scalabilità tipici delle blockchain, in cui i token, molto spesso soffrono di problemi legati alla volatilità del loro prezzo.

Infatti, come già riscontrato nella realtà, il modello composto da un solo token diventa macchinoso e non economico da utilizzare, dato che, nel caso di congestione del network, le gas fee si alzano.

Il modello creato dalla blockchain VeChain fornisce invece un ambiente favorevole per le imprese e il loro business, in cui le fluttuazioni di prezzo non influiscono in maniera drammatica sul costo di utilizzo del network.

Ricapitolando, VET cioè il token primario è il motore dell’ecosistema, VTHO invece è il carburante. Quindi sia VET che VTHO sono fondamentali per il corretto funzionamento della blockchain VeChain.

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