DYdX, l’exchange DeFi, a un passo dalla decentralizzazione totale. Cosa cambia adesso

dYdX, il noto exchange decentralizzato dedicato allo scambio di derivati, mira a diventare uno dei primi ad avere una decentralizzazione completa.

DYDX

Non molti dei protocolli DeFi odierni sono veramente decentralizzati in tutti i sensi. Il leader mondiale dei DEX, Uniswap, ad esempio, ha la sua governance controllata da una piccola minoranza di whale e società che detengono la maggior parte dei token.

Altri exchange hanno distribuito token a società di capitale di rischio e addetti ai lavori che mantengono il controllo e la maggior parte di loro si affida a provider di servizi cloud centralizzati.

Dydx: qual è la destinazione

L’exchange di derivati dYdX mira invece adesso a diventare completamente decentralizzato: esponendo i suoi piani in una tabella di marcia pubblicata l’11 gennaio hanno previsto il lancio della versione 4 del protocollo quest’anno, che affermano sarà “open source, completamente decentralizzato e interamente controllato dalla comunità”.

Il team descrive l’attuale funzionamento della piattaforma come un “exchange ibrido decentralizzato” con decentralizzazione parziale e una certa centralizzazione, ad esempio nell’esecuzione di funzioni sui server gestiti dall’azienda dYdX Trading Inc.

Il protocollo di scambio principale funziona tramite smart contract su Ethereum e zero-knowledge rollups gestiti usando Starkware, ma il book degli ordini ed il matching sono più centralizzati.
La versione 4 non avrà più punti centrali di controllo o di possibili malfunzionamenti e sarà completamente controllata dalla community. Per raggiungere questo obiettivo sarà però necessario decentralizzare il book degli ordini e il matching.

Ci sono una serie di sfide nell’effettuare questo cambiamento come il throughput che deve essere aumentato, il sequenziamento degli scambi e la prevenzione del front running. Anche il codice del protocollo sarà interamente controllato e governato dalla comunità, ma naturalmente coloro con una grossa quantità di token avranno più influenza nei voti rispetto ai pesciolini.

Le ultime dichiarazioni

E’ stato dichiarato anche che dYdX Trading Inc., che attualmente raccoglie entrate attraverso le commissioni di trading, non lo farà più dopo il lancio della v4 più avanti nel 2022.

Secondo DeFiLlama, dYdX ha un valore totale bloccato (TVL) di 988 milioni di dollari, con un aumento del 473% negli ultimi sei mesi.

Nel settembre dello scorso anno, l’exchange aveva distribuito il token di governance dYdX attirando parecchia attenzione con i suoi 64.306 utenti idonei ovvero tutti i clienti medi che avevano scambiato tra i $ 1.000 e $ 10.000 prima della data di chiusura retroattiva i quali potevano richiedere 1.163 DYDX, equivalenti a $ 16.561 all’epoca.

Il token è ora posizionato al rank #163 su CoinGecko, con 570 milioni di capitalizzazione totale, è oggi in rialzo del 7%

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