Coinbase, Miliardari per un pomeriggio, ma poi… ecco cosa è successo

Diversi utenti di Coinbase per un istante hanno creduto di essere diventati miliardari. Cerchiamo di capire che è successo e cosa ha portato a questa situazione

Coinbase
Fonte Adobe Stock

Negli ultimi anni sempre più persone investono in criptovalute. Si tratta dello strumento di pagamento del futuro e ciò genera notevole curiosità da parte di chi si può permettere di investire in tal senso.

Una delle piattaforme più rinomate in questo ambito è Coinbase, società con sede a San Francisco in California, fondata a giugno del 2012. Da allora ne ha fatti di passi in avanti e ha attirato sempre più utenti da ogni parte del mondo.

Nei giorni scorsi è stato al centro di un caso a dir poco clamoroso, che ha fatto aumentare vertiginosamente i battiti cardiaci di tantissime persone.

Perché gli utenti di Coinbase hanno pensato di essere diventati milionari?

In pratica Coinbase ha cambiato erroneamente il saldo di alcuni investitori e sono risultate delle cifre decisamente spropositate. Quest’ultimi per alcuni secondi hanno realmente pensato di aver “svoltato” e di essere diventati miliardari.

L’euforia però è durata poco. Giusto il tempo di pensare a cosa fare con i proventi ricavati. Poi ad un tratto l’effetto magia è svanito e come nella celebre fiaba di Cenerentola la carrozza si è trasformata nuovamente in una zucca. Dunque nulla di fatto, si è trattato solo di un errore di visualizzazione corretto prontamente dall’azienda. 

Non è la prima volta che accade un fatto simile. Già in altre circostanze Coinbase ha dovuto fare i conti con bug tecnici del genere. Il problema è che per molti può essere verosimile come dinamica. Le cripovalute non possono arrivare a determinati livelli di ricchezza, ma possono schizzare al rialzo nel giro di pochissimo tempo. 

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Oltre alla pronta rettifica, sono arrivate anche le scuse ufficiali (pubblicate sul proprio profilo Twitter) per via del disagio procurato ai fruitori. In molti infatti sicuramente si sono lasciati andare a festeggiamenti ampiamente comprensibili, con screenshot pubblicati sui social network e perché no, stappando anche qualche bottiglia di un pregiato vino o champagne. 

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