Zuckerberg finalmente allo scoperto: “investire nel metaverso? Fate attenzione a questo”

Ultime dal metaverso: il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha affermato che non è saggio investirci oggi. E Notorious BIG risorge virtualmente.

Investire nel metaverso, secondo il CEO di Meta Mark Zuckerberg, potrebbe non essere redditizio per i prossimi cinque anni. Ma questo non ha impedito a diversi giganti della tecnologia di spendere milioni sulla tecnologia nascente.

Zuckerberg meta metaverso

Dalle prime orribili molestie nel metaverso, ad alcuni crimini “virtuali” da scontare nella vita reale, ecco una carrellata delle ultime news della scorsa settimana.

L’indice Metaverse-20 di Nansen è in calo del 4% negli ultimi 7 giorni

L’indice Metaverse-20 di Nansen è sceso del 4% negli ultimi 7 giorni. Rimane tuttavia l’indice con le migliori prestazioni nel mondo Metaverse. Con il suo aumento da inizio anno del 20% in termini di ETH, ha performato molto meglio dell’indice Social-100, che raggiunge il secondo posto con il 10%.

Sandbox Land continua ad essere la più grande raccolta per capitalizzazione di mercato. Anche il suo prezzo minimo ha retto bene nell’ultimo mese, mentre la maggior parte delle raccolte tra le prime 10 sono in calo di percentuali a due cifre.

Investire nel metaverso ed in Meta, ecco cosa ne pensa Mark Zuckerberg

Il metaverso è stato più volte pubblicizzato come la prossima grande rivoluzione. Ma investire nel metaverso non dà le garanzie nel breve termine che ci aspettiamo, almeno non lo farà Meta. In una riunione annuale condotta di recente, il fondatore e CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha detto agli azionisti di Meta che la società perderà denaro a breve termine inseguendo i suoi sogni sul metaverso.

I commenti di Zuckerberg, riportati per la prima volta da Bloomberg , sono in risposta a una domanda di un azionista sulla redditività del metaverso di Meta. Il CEO ha osservato che il metaverso si sta rivelando una scommessa rischiosa. E come tutte le scommesse rischiose affronterà perdite “significative” per i prossimi tre o cinque anni. D’altra parte, Zuckerberg ha chiarito che se tutto andrà come previsto, il metaverso diventerà la gallina dalle uova d’oro per la società.

Per costruire il proprio metaverso, Meta ha già speso circa $10 miliardi di dollari, un importo che Zuckerberg ritiene valga la pena sacrificare per il futuro. Ovviamente alcune persone sono scettiche.

Metaverso di Meta: un sogno utopistico?

Secondo quanto riferito, un dipendente ha detto a Insider che l’ossessione del CEO per il metaverso va a scapito dell’azienda.

Durante la riunione, un altro azionista ha chiesto un’indagine e un voto da parte degli azionisti per stabilire se il focus principale sul metaverso sia “prudente e appropriato” per il futuro di Meta. In particolare, Meta ha attualmente 10.000 dipendenti che lavorano sul metaverso, con l’intenzione di assumerne altri 10.000. Ma all’inizio di maggio, la società ha annunciato un blocco delle assunzioni a causa di alcuni timori sulla potenziale recessione e sull’aumento dell’inflazione.

Nell’aprile scorso Citibank ha pubblicato un rapporto in cui affermava che il mercato del metaverso aveva il potenziale per raggiungere i 13 trilioni di dollari entro il 2030. Allo stesso modo, Fortune osserva che molti individui e investitori concordano sul fatto che il metaverso rappresenta un’opportunità unica e preziosa per molte società tecnologiche e i loro azionisti.

Donna “virtualmente violentata” nel metaverso Horizon Worlds di Meta

Una notizia simile risale alla fine dell’anno scorso. Una donna che stava testando la piattaforma Horizon Worlds di Meta è stata molestata sessualmente nello spazio virtuale. Nei giorni scorsi un’altra donna è stata “praticamente violentata” sulla piattaforma.

Il metaverso non è un rifugio sicuro. Proprio come nella vita reale, ci sono dei criminali anche negli spazi virtuali. Una giovane giornalista, dopo aver testato Horizon Worlds di Meta, ha affermato che il suo avatar è stato “aggredito sessualmente” in un’esperienza piuttosto “disorientante e confusa”.

La 21enne è stata inviata per testare l’app da SumOfUs, un’organizzazione senza scopo di lucro. Si tratta di una community online che si batte per evidenziare determinati problemi di alcune piattaforme. La donna ha usato la piattaforma per circa un’ora, fino a quando non è stata aggredita sessualmente da uno sconosciuto.

SumOfUs ha fornito dettagli su ciò che è emerso nel suo rapporto “Metaverse: un altro pozzo nero di contenuti tossici“:

Una ricercatrice di SumOfUs è stata condotta in una stanza privata a una festa dove è stata violentata da un utente che continuava a dirle di girarsi, il tutto mentre un altro utente nella stanza guardava.”

Imporre dei limiti

Vale la pena riportare che l’impostazione del limite personale [Personal Boundary] dell’app è attiva per impostazione predefinita. Ma la giovane donna ha scelto di disattivarla dopo essere stata persuasa da un altro utente.

Di conseguenza, altri avatar potevano virtualmente toccare il suo personaggio. Questo comporta la vibrazione dei controller manuali, “creando un’esperienza fisica molto disorientante e persino inquietante“.

Alcuni utenti hanno riferito di aver visto contenuti grafici non gradevoli e di aver osservato incitamenti all’odio di natura discriminatoria, omofobica, razzista e sessuale. Questo rende molti di questi spazi pericolosi e inaccessibili.

In tutta onestà nei confronti di Meta, l’azienda ha messo in atto alcuni controlli per impedire che le azioni di malintenzionati influiscano sugli altri. Un portavoce di Meta ha sottolineato che la funzione Limite Personale, che è attivata per impostazione predefinita, impedisce ai non-amici di avvicinarsi a un avatar. Risulta possibile cliccare sul pulsante “Zona sicura” per bloccare le persone che ti danno fastidio.

Vogliamo che tutti coloro che utilizzano i nostri prodotti possano vivere una bella esperienza. Che possano trovare facilmente gli strumenti per aiutarci in situazioni come queste” ha affermato un portavoce di Meta.

L’omicidio nel metaverso è un crimine nel mondo reale?

Immagina di andare in prigione nella vita reale per aver ucciso qualcuno nel metaverso. Anche se può sembrare una scena di un film futuristico, un ministro degli Emirati Arabi Uniti vuole rendere questa misura reale.

Durante un discorso al World Economic Forum di Davos – Omar Sultan Al Olama, il ministro di Stato per l’intelligenza artificiale degli Emirati Arabi Uniti – ha affermato che commettere crimini gravi come l’omicidio, dovrebbe essere illegale nel metaverso.

Se ti mando un messaggio su WhatsApp, è un testo, giusto? Potrebbe terrorizzarti ma in una certa misura non creerà dei disturbi da stress post-traumatico“, ha detto il ministro, come citato dalla CNBC .

Ma se entro nel metaverso, un mondo realistico, e ti uccido, tu puoi vederlo. Tutti sono d’accordo che certe cose sono inaccettabili“.

Ha senso avere alcuni controlli ed un certo equilibrio nel metaverso. Citiamo ad esempio mettere fuori legge le molestie sessuali e le immagini di abusi sessuali su minori. Ma perseguitare qualcuno per un crimine nel metaverso potrebbe essere eccessivo. L’idea di omicidio virtuale estende la definizione del concetto di metaverso.

Notorious BIG torna in vita nel Metaverso

Christopher George Latore Wallace, meglio conosciuto con il nome d’arte di Notorious BIG, è morto oltre 25 anni fa. Ma la sua eredità potrebbe presto rivivere nel mondo virtuale. Lo farà in un nuovo mondo virtuale chiamato “The Brook“.

Chi possiede i diritti esclusivi di Biggie sta collaborando con Burst Live Inc. e Surreal Events per creare un mondo virtuale ispirato alla città natale del rapper, Brooklyn. The Brook presenterà un modello virtuale dello stesso rapper.

Il lancio è previsto entro la fine dell’anno.”The Brook” consentirà ai visitatori di esplorare il quartiere virtuale, assistere a concerti, comprare e vendere NFT ed immobili. Per accedere all’intera esperienza, gli utenti dovranno creare un account sul sito Web di The Brook, che sarà disponibile sia su desktop che su dispositivi mobili. Ci sono anche piani per lanciare espansioni con visori VR entro la fine dell’anno.

Voletta Wallace, la madre di Biggie, ha dichiarato in una nota:

La tecnologia continua a creare opportunità che vanno oltre la propria immaginazione e sono entusiasta del fatto che stiamo entrando nel futuro con una bellissima interpretazione di un avatar iperrealistico di mio figlio Christopher.”

Come da annuncio, il modello virtuale di Biggie sarà estremamente realistico ed è stato creato a partire da video e immagini del rapper prima della sua morte nel 1997. Elliot Osagie, il fondatore della Brook Experience e creatore dell’avatar di Biggie, ha scritto:

“L‘Avatar iperrealistico di Biggie fa parte di quei contenuti che non sono mai esistiti a causa della sua morte prematura. Il metaverso di Brook verrà lanciato a Brooklyn e alla fine mapperemo il mondo intero“.

Sequoia guida un round di finanziamento da 37 milioni di dollari nella startup BUD di Singapore Metaverse

Una startup del metaverso con sede a Singapore ha raccolto 36,8 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie B guidato da Sequoia Capital India.

L’ultimo apporto di capitale arriva tre mesi dopo il completamento del round di Serie A a febbraio.

Secondo TechCrunch, tra gli investitori principali ci sono ClearVue Partners, Northern Light Venture Capital, NetEase, Source Code Capital, GGV Capital e Qiming Venture Partners.

I fondi verranno utilizzati per lanciare nuovi prodotti Web3 e progetti NFT, che consentiranno agli utenti di acquistare, vendere e possedere asset virtuali legati al metaverso.

Impostazioni privacy